Come valutare correttamente il colore usando la cabina luce

08/05/2017

Come valutare correttamente il colore usando la cabina luce

Il giudizio di un colore è qualcosa che va oltre alla semplice misura di un campione con un dispositivo dedicato. Questo perché uno spettrofotometro dice se il colore è corretto dal punto di vista colorimetrico e se rientra nella tolleranze, ma non necessariamente significa che sia corretto per la visione umana.

Per minimizzare le contestazioni dei clienti (e nel mondo del colore sono veramente tante!), la valutazione visiva dei colori deve essere inserita all’interno del sistema di controllo qualità, utilizzando le note cabine luce.

Di seguito proponiamo otto semplici passi per realizzare un "Protocollo Qualità" per la valutazione del colore usando la cabina luce.

  1. Conoscere i propri limiti. Il primo passo è riconoscere i nostri limiti! Purtroppo il nostro apparato visivo (gli occhi) è soggetto a imperfezioni dovute sia a fattori personali (es. il daltonismo), sia all’età (la retina tende a ingiallire con il passare degli anni). A questo proposito, uno dei metodi più utilizzati per testare la nostra capacità di giudizio del colore è il test delle 100 tinte di Farnsworth Munsell.
  2. Scegliere le giuste condizioni luminose. È importante scegliere la corretta illuminante sotto cui osservare e giudicare i colori. Ogni mercato è caratterizzato da una illuminante di riferimento, ad esempio per il settore pitture e vernici è la D65, mentre per la grafica è la D50.
  3. Posizionare il campione correttamente. La regola generale impone che il campione deve essere visto con una geometria 0°/45°. Se devete comparare due colori, assicuratevi che i due campioni si tocchino lateralmente così da non lasciare, nel mezzo, situazioni che possano alterare la percezione del colore.
  4. Ridurre l’inquinamento luminoso. Nella valutazione del colore, la sola fonte luminosa della stanza dovrebbe essere quella proveniente dalla cabina luce. Eventuali altre sorgenti luminose potrebbero falsare la tua valutazione.
  5. Ridurre l’inquinamento colore. Nella cabina luce non dovrebbe esserci nessuna fonte di colore diversa dalla tinta in esame e dallo standard. Questo perché altre fonti di colore potrebbe cambiare la nostra percezione del colore stesso.
  6. Valutare l’eventuale metamerismo. Il metamerismo è un fenomeno che avviene quando due colori appaiono uguali sotto un’illuminante, ma diversi sotto una seconda illuminante. Per verificare se siamo in presenza di metamerismo, è necessario osservare il campione sotto diverse illuminanti (solitamente le cabine luce sono datate di illuminanti quali, D65, D50, A, TL84, UV).
  7. Guardare velocemente. Giudicare un colore è un’operazione che dovrebbe richiedere non più di 10 secondi. Questo perché il focus dei nostri occhi cambia con il tempo. Quindi, per valutare correttamente un colore, è bene osservare per massimo 10 secondi, riposare gli occhi e osservare nuovamente.
  8. Definire gli standard. È importante definire gli standard con i quali osservare eventuali repliche. Una cartella colori, uno standard di produzione, un colore deciso con il cliente, sono tutti esempi di standard. Avere degli standard vi permette di assicurare qualità alla vostra procedura di valutazione del colore.

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